Ormai nessuno ci credeva più e, puntualmente, è arrivata la conferma. Il decreto attuativo è stato spostato al 30 giugno 2015 con il 31 dicembre 2015 l´inizio delle attività di controllo. “la situazione del settore è molto critica” dice il presidente Goldoni federUnacoma, ma evidentemente il “peso specifico del settore, a livello politico e di lobby, è ancora molto scarso. Cosicchè il mercato crolla al livello piu basso mai regisistrato da dopoguerra, i dealer soffrono della forte riduzione delle vendite e della sostenibilità del loro business. Cosa dovrebbe fare Unacma per far sentire questa situazione a chi di dovere ? Difficile risposta. Non certamente andando a protestare , suonando tamburi e fischietti sotto Palazzo Chigi ? O interrompendo le strade o i caselli autostradali e finendo sui media TV ! Però qualcosa bisognerebbe pur fare ? Al prossimo Consiglio Unacma le eventuali proposte.